È un classico biscotto della cucina contadina povera, il biscotto delle feste o del fine pasto per allietare una tavolata con gli amici. Nasce con ingredienti poveri facilmente reperibili: farina, miele, burro, uova, con il tempo si arricchirà con lo zucchero, le mandorle, il cioccolato, i pinoli, l’olio, il vino liquoroso e quant’altro, a seconda delle tradizioni locali.
Il cantuccio, infatti, lo troviamo presente in varie regioni d’Italia, come, ad esempio, l’Abruzzo, dove è più conosciuto con il nome di “tozzetti”, come pure nel Lazio e in Umbria, in Basilicata con il nome di “stozze” o in Puglia dove è detto anche “torroncino”. Questo a testimoniare come per la sua semplicità siano stati tra i primi biscotti, praticamente gli antenati di quelli più famosi di oggi.
Probabilmente in origine erano più simili ad un pan-biscotto che ad un vero e proprio dolce e “bis-cotto” per renderlo più conservabile.
Il nome probabilmente trova origine nel termine “canto”, ovvero angolo, nel senso di piccola parte o da “cantellus”, pezzo di pane.
Ma storia a parte, è tra i più rinomati e tradizionali biscotti del territorio nazionale, simbolo di convivialità e festa.
Ingredienti
- 300 g di farina 0
- 200 g di zucchero o in alternativa 45g di stevia
- 70 g di mandorle sgusciate e leggermente tostate
- 3 uova 2+1 albume per l’impasto e 1 tuorlo per lucidare
- 3 g di bicarbonato di ammonio ammoniaca per biscotti
- 20 ml (2 cucchiai) di Vinsanto o vino liquoroso Moscato Terre di Sicilia
- 1 pizzico di sale
- scorza di 1 arancia grattugiata
Istruzioni
- Iniziamo con il disporre a fontana la farina e il bicarbonato di ammonio, aggiungiamo lo zucchero, un pizzico di sale, la scorza di arancia grattugiata fine e le uova battute (2 intere + 1 albume).
- Lavoriamo bene il tutto, aiutandoci con un paio di cucchiai di Vinsanto o Moscato nel caso l’impasto risulti troppo duro da lavorare. Aggiungiamo le mandorle e continuiamo a lavorare finché non sarà omogeneo e consistente.
- A questo punto ricaviamo dall'impasto 3 filoncini che andremo a modellare con le dita, appiattendoli leggermente.
- Disponiamoli su una teglia imburrata, pennelliamo la superficie con il tuorlo avanzato e inforniamo a forno già caldo a 180°C per circa 30 minuti.
- Trascorso questo tempo sforniamo e tagliamo i filoncini, aiutandoci con un coltello bagnato, a fettine oblique spesse 1cm e ripassiamo in forno per altri 4 minuti per lato.
- Sforniamo, lasciamo raffreddare bene e sono proni per essere serviti con dell’ottimo Vinsanto o un vino liquoroso tipo Moscato Terre di Sicilia.