E’ una di quelle ricette del “recupero”, ovvero che stanno sparendo dalle nostre tavole in virtù di una cultura che ha messo al bando qualsiasi grasso animale, sempre e a prescindere, ma che si sta cercando di “recuperare” grazie ai racconti o ai ricettari delle nonne ed alle trattorie e gli agriturismi che, cercando di offrire piatti locali tipici, stanno rispolverando queste bontà del territorio… tipicità che hanno popolato per generazioni le nostre cucine da Nord a Sud.
Sicuramente è un piatto calorico che, con le nostre attuali abitudini di vita non è salutare consumare settimanalmente come un tempo ma, sporadicamente, è una bontà che tutti possiamo permetterci. Proviamo magari a consumarla in mini porzioni, ma non voltiamo le spalle a pietanze che ci donano il gusto di ritrovare sapori autentici e semplici….insomma le piccole gioie della vita a cui non bisognerebbe mai rinunciare.
Ingredienti
- 250 gr. di pasta tipo pasta mista cottura 9 min.
- 250 gr. di fagioli cannellini già cotti
- 100 gr. di cotenna già pulita
- 6/7 pomodorini del piennolo del Vesuvio in mancanza, i datterini andranno benissimo
- 1 scalogno
- 2 cucchiai di olio evo
- ½ bicchiere di vino bianco
- sale a gusto personale
- pepe a gusto personale
- qualche cucchiaio di Grana grattugiato
- 1 litro circa di acqua ben calda
Istruzioni
- Cominciamo col portare a bollore dell’acqua leggermente salata in una pentola abbastanza capiente, dove caleremo la cotenna.
- Dopo una ventina di minuti la scoliamo, la lasciamo un attimo intiepidire e, se dovesse essere troppo grassa la raschiamo un po’ ma generalmente oggi è venduta già ben pulita e sgrassata. A questo punto la tagliamo a listarelle.
- In una casseruola versiamo l’olio e lasciamo soffriggere lo scalogno affettato finemente, poi aggiungiamo i fagioli già cotti, le cotenne ed il vino bianco. Lasciamo sfumare qualche minuto.
- Poi versiamo i pomodorini tagliati grossolanamente, buccia e semini compresi, aggiustiamo di sale e pepe e copriamo con 1 litro circa di acqua ben calda. Portiamo a bollore quindi abbassiamo la fiamma e lasciamo andare per una quindicina di minuti.
- A questo punto i fagioli e le strisce di cotenna saranno ben amalgamati, quindi alziamo di nuovo la fiamma, riprendiamo il bollore e caliamo la pasta aggiungendo eventualmente altra acqua calda nel caso dovesse essere necessaria, ma ciò ovviamente dipende dal gusto, se piace più brodosa o “azzeccata” (asciutta).
- Appena sarà cotta (circa 9 min. ma attenzione ai tempi consigliati sulla confezione) aggiungiamo qualche cucchiaio di grana, un giro d’olio a crudo, una bella rimestata e… buon appetito!!!!