Oggi vi presento la mia versione di questo piatto della tradizione partenopea.
Un piatto che appartiene alla grande varietà gastronomica di questo ” Paradiso in terra”.
Sto parlando dell’Isola d’Ischia.
Protagonista è la delicata carne di coniglio che, nella tradizione, era allevato in fosse sotterranee dove acquistava un sapore unico.
Pomodorini, vino bianco e aromi di timo, rosmarino e basilico, per profumare ed arricchire questa deliziosa ricetta, bella da vedere, prelibata da gustare.
Ingredienti
- 1 coniglio disossato
- 2 salsicce
- 2 fette di prosciutto crudo
- 2 fette di prosciutto cotto
- 50 gr. di pancetta a cubetti
- 8-10 pomodorini del piennolo
- 6-7 cucchiai di olio
- 300 ml di vino bianco Doc Ischia Biancolella
- timo
- rosmarino
- basilico
- sale a gusto personale nei quantitativi
- pepe a gusto personale nei quantitativi
- peperoncino a gusto personale nei quantitativi
Istruzioni
- Apriamo il nostro coniglio disossato su un piano da lavoro e, con un batticarne, appiattiamo bene ma delicatamente.
- Adagiamo sopra le fette di prosciutto, sia il crudo che il cotto, infine le salsicce private della pelle e leggermente schiacciate.
- Arrotoliamo la carne partendo dal lato più corto, facendo attenzione e risvoltare i lembi laterali in modo da impedire al ripieno di fuoriuscire.
- Arrotolare stringendo bene e, una volta chiuso, con l’ausilio di uno spago da cucina, legare il nostro fagotto di coniglio.
- In un’ampia padella far rosolare il coniglio da tutti i lati con 6-7 cucchiai di olio.
- Aggiungere i pezzetti di pancetta e, appena avrà cominciato a “sudare” e la carne sarà sigillata, sfumare con metà del vino bianco.
- Lasciamo cuocere circa 30 minuti a fuoco medio.
- Aggiungere i pomodorini tagliati a spicchi, il timo, il rosmarino ed il basilico e far cuocere altri 15 minuti.
- Aggiustiamo di sale, pepe, qualche pezzetto di peperoncino e l’altra metà di vino.
- Portare a cottura a fuoco medio per altri 25 minuti circa, rigirando un paio di volte.
- Eventualmente aggiungere qualche mestolo di acqua calda se il sughetto dovesse asciugarsi troppo.
- Terminata la cottura far intiepidire e servire con un buon bicchiere di vino bianco che, per restare nel territorio, sarà un Doc Ischia Biancolella in purezza, lo stesso usato per la realizzazione della ricetta.
- Ora è pronto da portare in tavola!
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